La Corte dei Conti accusa: occupazioni e morosità nel patrimonio del Campidoglio

Utente «disdetto», «regolarizzabile», «in attesa di stipula», «abusivo». L’irregolarità nella gestione del patrimonio immobiliare di proprietà di Roma Capitale — scrive Il Tempo — negli anni è diventata la regola e avrebbe determinato, secondo la Procura della Corte dei Conti del Lazio, un danno erariale complessivamente quantificato, solo in primo Municipio, in poco meno di 30 milioni di euro. Dall’indagine commissionata dall’ex commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca, poi convogliata nel fascicolo del sostituto procuratore Ugo Montella, è emerso che sono «assai poche, rispetto al totale, le posizioni di utenti “regolari”»; molte, invece, le anomalie riscontrate. Un lessico dell’irregolarità che Tronca ha voluto decifrare, mettendo a disposizioni della Procura contabile tecnici da lui selezionati per far ordine nel disordine di numeri e faldoni. Il risultato finale ha portato i pm a notificare un invito a dedurre (equivalente a un avviso di garanzia) a 17 persone, tra cui gli ex assessori al Patrimonio Alfredo Antoniozzi, Lucia Funari, Luigi Nieri, Alessandra Cattoi, e 13 dirigenti del Comune e contestando loro, in proprozioni diverse, un danno totale di 29.622.779 euro. «Quasi tutti i danni sono da riferire alla totale assenza dell’amministrazione, la quale, a fronte del contratto con Romeo Gestioni spa – si legge nelle carte dell’accusa – aveva abdicato totalmente all’esercizio delle proprie funzioni». Con la conseguenza che «il patrimonio immobilare è stato reso di fatto improduttivo e foriero di ulteriori pregiudizi economici». Da una prima relazione del 30 marzo 2016 emerge che Roma Capitale risulta locataria di 27.666 immobili destinati a uso abitativo e commerciale, di cui 26.830 di edilizia residenziale pubblica e 836 del Patrimonio disponibile (quelli che possono essere locati a canone di mercato o venduti). A ciò si aggiungono i 756 immobili dati in concessione. Considerata la mole dei beni da sottoporre a controllo, si è proceduto alla selezione di un campione che fosse sufficientemente rappresentativo. La scelta — continua Il Tempo — è ricaduta sui quartieri del I Municipio, i cui immobili, equamente distribuiti tra le Erp e Patrimonio disponibile, sono in totale 574. Di questi rapporti solo il 18% è risultato legittimato da un contratto in corso. Per il resto, il 16% apparivano come abusivi accertati, 15,7% in attesa di stipula di un nuovo contratto e 50% necessitavano di ulteriori approfondimenti. Ebbene, da un esame più specifico dei rapporti economici tra Comune e detentori degli immobili, è stato accertato che «spesso i canoni di locazione risultano collocati al di sotto di ragionevoli soglie», mentre soggetti deceduti o residenti altrove inspiegabilmente pagano regolarmente l’affitto. Poi vi sono i casi degli immobili “fantasma”, di proprietà comunale, ma di cui l’amministrazione sembra non conoscerne l’esistenza.

portiercassa_portieri PORTIERCASSA RIMBORSA LA MALATTIA DEL PORTIERE E OFFRE

  • Rimborso Spese Mediche
  • Contributo per Coniuge e/o Figlio diversamente abile
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  • Contributo Conseguimento Diploma Scuola Media Superiore
  • Contributo decesso del portiere
  • Contributo Nascita Figlio

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